MICROCHECK in LUCE U.V.

Quattro semplici gesti per individuare le microcricche a occhio nudo
su qualsiasi materiale che non sia poroso in superficie (zirconia, lega,etc.)

1	Immergere il pezzo sinterizzato nel liquido fluorescente per 4/5 minuti (minimo 3 minuti).
2	Risciacquare bene in acqua.
3	Asciugare bene.
4	Porre il pezzo sotto la lampada U.V. Eventuali microcricche (fenditure sottili) o difetti di sinterizzazione (macchie sulla superficie) saranno visibili a occhio nudo.

Il metodo si basa sul fenomeno della capillarità (ossia la tendenza di un liquido a risalire all´interno di un tubo capillare) e su caratteristiche fisiche dei liquidi quali la viscosità e la tensione superficiale.
Questo metodo, ottimo per la Zirconia, può essere utilizzato su qualsiasi materiale che non sia poroso in superficie.
E’ utile per rilevare difetti affioranti in superficie di qualunque tipo, a condizione che siano "aperti." Possono essere rilevati difetti in fusioni (giunti freddi, cricche di ritiro, etc.), di fabbricazione (cricche di tempra o di saldatura, filature, etc.) e di servizio (cricche di fatica, di tensocorrosione, etc).
La sensibilità dell´esame dipende in larga parte dal potere penetrante del liquido. Il liquido penetrante MICROCHECK utilizzato da Concept a base d’acqua è del tipo fluorescente con una capacità di penetrazione molto elevata tale da garantire l’inserimento nelle fenditure sottili difficilmente individuabili al microscopio. I difetti superficiali presenti nella protesi assorbono il liquido penetrante per capillarità e non per gravità, raggiungendo parti di difficile accesso.